Bufera sul M. Tambura
Speleovintage: racconti davanti al camino delle prime imprese speleologiche bolognesi!
La scaletta dell’angelo custode
Speleovintage: racconti davanti al camino delle prime imprese speleologiche bolognesi!
Operazione Prima Ripetizione di M.te Cucco
Speleovintage: racconti davanti al camino delle prime imprese speleologiche bolognesi!
La nascita del Soccorso speleologico
Sino al 1965, nella speleologia italiana non c’era stato motivo per interessarsi del soccorso in grotta, gli incidenti che si erano verificati erano stati risolti in maniera autonoma dai vari Gruppi Speleologici.
Tre oggetti di uso speleologico
Nei lunghi anni di militanza nel G.S.B. mi sono trovato dinnanzi ad alcuni problemi da dover risolvere. Due quasi contemporanei, che concernono tecniche e strumentazioni per la progressione in grotta di qualche decennio or sono: impianti di illuminazione e scalette.
Grotta Serafino Calindri
Scoperta nel 1964 da Giancarlo Zuffa, del GSB e dedicata al celebre ingegnere idraulico e storico, precursore della Speleologia Bolognese, che alla fine del '700 visitò e descrisse per primo alcune grotte nei gessi e nelle arenarie del nostra provincia.
Grotte protette Bolognesi: una storia lunga oltre un secolo
Dal 1871 ad oggi la storia delle Grotte Protette per la salvaguardia e la protezione del territorio ipogeo ad opera del GSB-USB.
Grotta della Spipola
Scoperta nel 1932 dal GSB. L'ingresso naturale si apriva 28 m più in alto, con una cavità costituita da due stretti pozzi, nota con il nome di "Bus d'la Speppla, o Buco del Calzolaio". Giorgio Trebbi (della SSI) vi era già disceso nel 1903, senza trovare prosecuzione alla base del secondo salto.