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Progetto Vetricia – Campo luglio 2021

Da alcuni anni il GSB-USB ha iniziato un progetto di revisione, ri-esplorazione e documentazione (ad oggi per lo più mancante) dei pozzi situati sull’altopiano carsico della Vetricia, alle pendici del gruppo montuoso delle Panie, Alpi Apuane. Coordinati insieme alla Federazione Speleologica Toscana, stiamo provvedendo ad un’accurata rivisitazione e documentazione topografica delle grotte presenti, per lo più già esplorate in passato dal GSB, USB (Bologna) e GSFA (Faenza). In particolare, la nostra attività si è concentrata nelle zone definite “B” e “C”, finora rimaste poco conosciute e con molte grotte ancora prive di una ripetizione.

Di seguito pubblichiamo un breve resoconto del diario di campo.

date del campo: 26/07/21 – 01/08/21
partecipanti: F. Bedosti, L. Caprara, R. Cortelli, S. Curzio, B. Iniesta Martin, G. Longhi, A. Mezzetti, L. Pisani, N. Preti, A. Sangiorgi, I. Tommasi, G. Zaffagnini con L. Piccini e Valentina (FST) e piacevoli incursioni di V. Biacchessi, A. Copparoni, S. Guatelli, S. Marzucco, L. Santoro
località: Altopiano della Vetricia e Borra Canala, Molazzana (LU), Parco Regionale delle Alpi Apuane

Dopo una serie di contrattempi dell’ultimo minuto con la teleferica, e la sorgente vicina al Rifugio Rossi completamente asciutta, si torna all’iniziale programma di allestire il campo base poco oltre la fine della strada statale che sale da Piglionico, vicino alla Baita Panie. Scelta rivelata ideale in quanto luogo perfetto con tanto di tavoli di marmo, altalena e terrazza fantastica affacciata come un davanzale sul Monte Sumbra.

Durante il campo si è proseguito con il lavoro di revisione e documentazione delle grotte della zona, dove sono oltre 300 le cavità esplorate ma solo poche sono state inserite a catasto a causa di dati mancanti (soprattutto per quanto riguarda i loro posizionamenti) e rilievi per lo più speditivi.

Con un continuo sali-scendi da Vetricia a campo base, in 6 giorni di spedizione vengono ritrovate e revisionate le cavità: C5, C6, C7, C8, C9, C10, C11, C12, C13, C14(?), C15, C16, C18, C19, C22, C30 (Abisso Giordano), C39, B59, B16, B60, B61, B62, B63, e il Buco della Neve di Vetricia. Alcune grotte sono state allungate (C13: -60 m; C61: -55 m), altre giuntate (B60-B62). L’Abisso Giordano (rilevato per una profondità di 174 m) è stato ripetuto per la prima volta fino al fondo dopo 50 anni dalla prima esplorazione: la corrente d’aria è estremamente forte nella prima parte della grotta fino al diaframma che si affaccia sulla sequenza di pozzi finale di oltre 100 m. Da lì la corrente d’aria diventa pressocchè inesistente ma non abbiamo notato alcuna possibile prosecuzione… nonostante tutto la grotta è forse quella più lavorata e bella dell’altopiano.
Di tutte le buche viste sono state acquisite coordinate, foto degli ingressi e nuovi rilievi topografici. Nel bosco prima di raggiungere l’altopiano abbiamo esplorato e rilevato due nuove cavità di scarso sviluppo chiamate Buche Z1 e Z2.

Che dire…grande compagnia, bellissimo posto e un ottimo lavoro! Grazie a tutte/i e alla prossima…l’attività in Vetricia non è ancora terminata e speriamo possa regalarci qualche sorpresa!

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